La rivoluzione invisibile della mobilità elettrica

Quando si parla di mobilità elettrica, si mostrano auto, spine, colonnine colorate. Si celebrano nuovi modelli, autonomie sempre più ampie, stazioni di ricarica ultra-veloci. Ma il vero cambiamento corre sotto la superficie. Non si vede. Non fa rumore. Ma senza di lui, nulla si muove.

È fatto di software, protocolli, interoperabilità. È fatto di sistemi che comunicano tra loro, di dati che scorrono più veloci dell’energia che alimentano.

Non basta una colonnina per cambiare il mondo: l’infrastruttura fisica è fondamentale, ma è solo la punta dell’iceberg. Dietro ogni punto di ricarica, c’è un’intera architettura digitale che deve funzionare, dialogare e adattarsi.

  • Autenticazione dell’utente
  • Prenotazione e gestione dei tempi di sosta
  • Comunicazione tra gestori di energia, operatori di mobilità e piattaforme pubbliche
  • Monitoraggio dei consumi in tempo reale
  • Flessibilità tariffaria, smart charging, priorità energetiche
  • Gestione dell’interoperabilità tra reti e soggetti diversi

Tutto questo è software. Tutto questo è invisibile all’occhio di chi si limita a “inserire la spina”.

La vera energia è nei dati: ogni volta che un’auto elettrica si collega a una stazione di ricarica, non passa solo energia: passano dati. Informazioni che permettono a chi gestisce la rete di ottimizzare i flussi, a chi produce energia di bilanciare il carico, agli utenti di sapere dove, quando e quanto ricaricare. In questo scenario, il load balancing gioca un ruolo strategico: è il processo che distribuisce in modo intelligente la potenza tra più punti di ricarica, evitando sovraccarichi, sprechi o rallentamenti. Grazie a questa funzione, è possibile adattare dinamicamente la potenza disponibile in base alla domanda, garantendo efficienza, sicurezza e continuità operativa, anche in contesti ad alta densità di veicoli elettrici.

Ed è questa la vera sfida: rendere la tecnologia invisibile, ma onnipresente.
Facile da usare, ma incredibilmente complessa sotto il cofano.
Non invasiva, ma capace di tenere tutto connesso: persone, veicoli, reti, città.

Interoperabilità: la parola chiave della transizione. Una mobilità davvero elettrica e sostenibile non può essere frammentata, serve che i sistemi si parlino, che i dati si scambino in tempo reale, che un’auto possa ricaricarsi ovunque, indipendentemente dal gestore o dalla piattaforma.
Serve collaborazione digitale.

È qui che entra in gioco l’infrastruttura invisibile: quella costruita non con cemento e cavi, ma con protocolli aperti, piattaforme flessibili, software integrabili: il futuro si progetta oggi, sotto la superficie

Alla fine, forse, la mobilità elettrica non è fatta di colonnine.
È fatta di tutto ciò che permette a quelle colonnine di esistere, dialogare, migliorare.
È lì che avviene la vera rivoluzione: in ciò che non si vede.

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Rendi la mobilità della tua community più efficiente con UrbanSharing

In un mondo in continua evoluzione, la mobilità richiede soluzioni integrate, flessibili e sostenibili.UrbanSharing è la piattaforma sviluppata da NHP per rispondere a questa esigenza: uno strumento pensato per comunità di utenti – aziende, pubbliche amministrazioni, comuni, consorzi – che desiderano gestire in modo intelligente e strategico i servizi di mobilità condivisa.

Cos’è UrbanSharing?

È una piattaforma digitale modulare, composta da:

  • un’app mobile intuitiva per gli utenti finali, per prenotare, accedere e utilizzare i servizi di mobilità in pochi clic;
  • una dashboard web di backoffice pensata per i gestori del servizio, con strumenti avanzati di controllo, reportistica, analisi e ottimizzazione.

UrbanSharing consente di erogare, controllare e ottimizzare diversi servizi: car sharing aziendale, gestione di flotte condivise, mobilità elettrica, gestione prenotazioni, accessi e molto altro.

Ma non è solo tecnologia. È visione strategica, esperienza sul campo e capacità di personalizzazione. Grazie all’approccio integrato di NHP, ogni progetto viene cucito su misura, partendo dall’analisi delle esigenze reali del territorio, delle abitudini di cittadini e dipendenti, o dei dati del PSCL.

A chi è dedicata?

UrbanSharing si rivolge a tutte le realtà che vogliono:

  • Migliorare la gestione della mobilità interna e ridurre i costi operativi;
  • Valorizzare i piani di spostamento casa-lavoro (PSCL) e raggiungere obiettivi ESG e SDGs (Agenda 2030);
  • Introdurre modelli di mobilità condivisa in contesti collettivi (campus, poli industriali, enti pubblici);
  • Offrire servizi smart ai cittadini o ai propri dipendenti, con semplicità, sicurezza e controllo.

Perché scegliere UrbanSharing

Scegliere UrbanSharing significa investire in una mobilità più intelligente, sostenibile e su misura. È una soluzione pensata per adattarsi alle esigenze reali di chi la utilizza, senza imporre modelli rigidi o tecnologie fine a sé stesse. Ogni progetto può partire in piccolo – ad esempio, con un servizio di car sharing interno – e crescere nel tempo, integrando nuove funzionalità come il noleggio di bici elettriche, la gestione di parcheggi intelligenti o l’accesso alle colonnine di ricarica. La modularità è una delle sue forze: proprio come un set LEGO, ogni pezzo può essere aggiunto, tolto o adattato.

UrbanSharing è anche una piattaforma interamente digitale, progettata per semplificare ogni aspetto della gestione della mobilità. Gli utenti finali accedono tramite un’app intuitiva, mentre i gestori possono monitorare e ottimizzare i servizi attraverso un’interfaccia web dedicata. Tutto – dalla prenotazione dei veicoli al tracciamento degli utilizzi, dall’apertura dei mezzi all’analisi dei dati – avviene in modo fluido e centralizzato.

Un altro motivo per scegliere UrbanSharing è l’impegno concreto verso la sostenibilità. La condivisione dei mezzi, la riduzione delle auto inutilizzate e l’adozione della mobilità elettrica non sono solo opzioni: sono scelte strategiche che contribuiscono al raggiungimento degli obiettivi ESG e degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030. La piattaforma consente di misurare l’impatto ambientale e di costruire un sistema di mobilità più efficiente, inclusivo e responsabile.

Una soluzione aperta ed integrabile

Infine, UrbanSharing è una soluzione pensata per integrarsi. È sviluppata secondo il principio “open by design“, pronta a dialogare con piattaforme MaaS nazionali e regionali, e dotata di un’architettura API-ready, che consente l’interoperabilità con altri sistemi, pubblici o privati. In questo modo, può diventare parte di un ecosistema digitale più ampio, contribuendo a costruire modelli di mobilità a ciclo continuo, dove le risorse sono sempre in movimento, sempre ottimizzate, mai sprecate.

Un esempio concreto? 

In Campania, UrbanSharing è già integrata con Unico Campania, il sistema regionale di gestione del trasporto pubblico, contribuendo a una mobilità davvero intermodale e connessa. Così, la piattaforma entra in un ecosistema digitale più ampio, supportando modelli di mobilità a ciclo continuo, dove le risorse sono sempre in movimento, ottimizzate e mai sprecate.

NHP: mobilità intelligente al servizio delle comunità

Con 18 anni di esperienza nell’integrazione tra mobilità sostenibile, software e transizione energetica, NHP ha sviluppato UrbanSharing per accompagnare ogni organizzazione in un percorso di evoluzione concreta.

Dalla progettazione alla gestione operativa, costruiamo soluzioni su misura in grado di generare valore economico, ambientale e sociale.Contattaci se vuoi capire come integrare UrbanSharing nella tua realtà.
La mobilità non è solo spostamento. È visione di futuro.

NHP con EIT: siamo stati a Monaco per la nuova mobilità urbana

EIT Urban Mobility è una Knowledge and Innovation Community (KIC) supportata dall’Istituto Europeo di Innovazione e Tecnologia (EIT), un organismo dell’Unione Europea. La sua missione è accelerare la transizione verso una mobilità urbana sostenibile e decarbonizzata, promuovendo l’innovazione attraverso la collaborazione tra aziende, istituzioni pubbliche, università e centri di ricerca.
Anche NHP ha preso parte, per la prima volta, al Forum di Monaco di Baviera, partecipando alle tavole rotonde di confronto sulle sfide e le opportunità della mobilità urbana del futuro. Durante l’evento sono emersi molti spunti sui nuovi progetti in corso e sulle prossime linee guida europee.

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La nostra esperienza: innovazione, apertura e collaborazione

Nel corso dei lavori dedicati ai sistemi di mobilità condivisa, NHP ha avuto l’opportunità di confrontarsi con altre realtà europee sulle principali sfide tecnologiche e operative di questo comparto, evidenziando un elemento distintivo del proprio approccio: i sistemi di gestione sviluppati da NHP sono progettati per integrarsi facilmente con software di terze parti.

A differenza di molti competitor che adottano strategie chiuse per proteggere il proprio software, NHP promuove soluzioni interoperabili, favorendo la creazione di ecosistemi di mobilità condivisa più flessibili, aperti ed efficienti.

Questa apertura tecnologica rappresenta un valore strategico in un settore dove l’interconnessione tra piattaforme è sempre più cruciale per rispondere alle esigenze delle città e dei cittadini.

Nuove connessioni e trend emergenti

L’evento ha offerto anche l’opportunità di stabilire nuovi contatti internazionali, in particolare con pubbliche amministrazioni dell’Est Europa che si sono dimostrate molto attente alle soluzioni smart ed ecologiche per la mobilità urbana.

Nonostante in alcuni Paesi manchino modelli di business pienamente consolidati, il livello tecnologico e la velocità nell’adozione di nuove soluzioni rappresentano un terreno fertile per l’innovazione. Qui entra in gioco NHP, realtà consolidata a livello nazionale ed internazionale, per l’innovazione e la realizzazioni di soluzioni ecosostenibili.La partecipazione al Forum EIT Urban Mobility ha confermato per NHP la validità della propria visione: sviluppare soluzioni aperte, scalabili e in grado di supportare una mobilità urbana sempre più sostenibile, intelligente e accessibile.
Vuoi scoprire di più sulle soluzioni NHP per la mobilità del futuro? Visita il nostro sito.